Narrazione su Uruslan Zalazorevic, glorioso bogatyr'
LA CURATRICE Alda Giambelluca Kossova, Professore ordinario di Filologia Slava dell'Ateneo di Palermo, da anni indaga la Storia della cultura e della letteratura russa medievale. Esperta filologa, si ¨ occupata recenemente di alcune monografie della Rus' kieviana e della Rus' moscovita. I L LIBRO La Narrazione su Uruslan Zalazorevic, glorioso bogatyr' ¨ un racconto cavalleresco di un anonimo autore russo del Seicento che narra le peripezie di un eroe cosacco nelle sterminate distese della steppa. Quest'impavido paladino ¨ pronto a rischiare la sua vita per salvare il proprio sovrano; il codice cavalleresco che segue irreprensibilmente ¨ quello degli ardimentosi bogatyri, che amano definirsi "russi e cristiani". Non manca il tema dell'amore per le belle principesse (zarevne) che Uruslan incontra e conquista nel suo ininterrotto peregrinare affermando ancor pi¹ la propria possanza eroica. L'ultimo dei duelli che questo nostro cavaliere affronta nel racconto, il pi¹ emblematico, lo vede scontrarsi perfino con il suo stesso sangue. I LETTORI L'opera testimonia in termini epici la vita reale dei valorosi, quanto spietati cosacchi russi, riportando i lettori a un mondo di avventura e gesta cavalleresche. Nata dalla codifica della tradizione orale nell'ambito della "russificazione cristiana" delle popolazioni asiatiche, la Narrazione ¨ un testo esemplare in ambito di filologia russa e contemporaneamente un godibile classico, che combina insieme moduli narrativi occidentali e orientali.